"Bastardo"

A prima vista i Mezz’elfi assomigliano molto ai loro parenti dalle orecchie a punta. Sono piuttosto belli, poichè uniscono il meglio delle due razze da cui derivano. Sono un pò più alti della media degli elfi (circa 1,65), pesano sui 65 kg e di solito vivono fino a 160 anni. Non possiedono tutte le abilità degli elfi, ma solo alcune. Presso i popoli meno civilizzati sono visti con sospetto e timori superstiziosi.
In genere il Mezz’elfo eredita dagli umani l’inventiva e l’ambizione; dagli elfi la curiosità, l’amore per la natura e per l’arte.
Raramente i Mezz’elfi formano comunità proprie, solitamente si aggregano a confraternite o gilde. Vi sono state alcune città di mezz’elfi che però hanno avuto vita breve per via della caoticità della loro razza.
I Mezz’elfi non sono accettati nelle comunità elfiche e spesso nemmeno in quelle umane; questo li rende spesso tristi, introversi ed amareggiati (a volte troppo arrabbiati). Nel raro caso un mezz’elfo venga accettato in una comunità Elfica, sarà sempre sottolineato la diversità della sua razza e non vivrà mai la situazione in modo spensierato e sereno. Nel caso umano invece verrà sempre preso di mira come quella figura che ha avuto troppo dalla vita e quindi considerato un privilegiato senza merito.
Ovviamente i Mezz’elfi non saranno mai accolti dagli Elfi d’Oro (o grigi), perchè sono l’incarnazione di tutto ciò che essi vorrebbero eliminare.

Origine. Tendenzialmente i Mezz’elfi derivano dagli Elfi Alti. La ragione è semplice: gli Elfi Marini non vivono nello stesso ambiente degli uomini, quelli Grigi non arrivano mai ad un tale grado di confidenza con loro; gli Elfi Silvani, d’altro canto, si darebbero piuttosto alla fuga o si nasconderebbero, mentre quelli Oscuri sono troppo riservati per mescolarsi con gli Umani. Non parliamo ovviamente dei Drow perchè è davvero impossibile (ed improbabile) che un Umano riesca ad avvicinarsi tanto da poterlo raccontare.
Ovviamente esistono delle eccezioni, ma come tali devono rimanere o si rischia di avere più mezz’elfi “particolari” che “normali”.
Un Mezz’elfo che s’incrocia con un Mezz’elfo ha il 50% che la progenie esca Umana o ancora Mezz’elfica.
Avendo ereditato tratti umani ed elfici, i Mezz’elfi si riconoscono facilmente:
sono più alti e robusti degli elfi, con occhi e capelli che spesso ricordano quelli del genitore umano, ma presentano anche caratteristiche elfiche.
Negli incroci con elfi marini, la pelle ha una tonalità intermedia tra quella dell’uomo e quella dell’elfo: spesso è verde o celeste molto chiaro. La capigliatura è di tipo umano, con un vago riflesso blu o verde.
Gli ibridi con elfi d’oro (o Grigi), molto rari, vivono solo tra gli uomini, perchè gli elfi d’oro non sarebbero mai disposti ad accoglierli. Sono meno riconoscibili di altri Mezz’elfi, perchè i capelli e gli occhi degli elfi grigi sono sovente simili a quelli degli uomini. A parte un certo pallore e le orecchie appuntite, quindi, questi Mezz’elfi possono essere scambiati per uomini di bassa statura.
Anche i Mezz’elfi discendenti dagli elfi alti non sono tanto diversi dagli uomini: la pelle è leggermente più chiara, ma i bambini si confondono in mezzo agli altri senza troppo problemi. Se riescono a coprirsi le orecchie e a far risaltare il meno possibile i loro lineamenti affilati, possono passare inosservati.
I meticci degli elfi silvani sono quelli che si notano meno di tutti: poichè gli elfi di questo tipo sono più robusti degli altri e si abbronzano, sono solitamente scambiati per degli esseri umani. Si muovono a loro agio nei boschi e spesso diventano barbari, ranger o druidi: volendo vivere ai margini della società, questa è la scelta per loro più naturale.
La progenie fra un elfo rinnegato e un umano può confondersi proprio come i Silvani fatta eccezione dal colore della pelle che tende ad avere sfumature violacee.

I figli degli elfi drow sono i Mezz’elfi più strani, con la pelle grigio scuro e i capelli bianchi. La loro provenienza è chiara a tutti e di solito non trovano rifugio nè tra gli elfi nè tra gli uomini. Quel che è peggio è che vengono perseguitati dai Drow, ansiosi di lavare l’onta di quel vergognoso incrocio.
Quando si accoppiano due Mezz’elfi, la prole somiglia ai genitori. Qualora questi fossero di diverse sottorazze, possono esserci varie combinazioni: nel 50% dei casi, il bambino avrà le caratteristiche di entrambi, il 25% delle volte sarà simile al padre e per il restate 25% (ovviamente) alla madre.

Chaos del Mezzelfo. Ovviamente i Mezz’elfi, faticano ad integrarsi. Un Mezz’elfo non è ne Elfo, ne Umano. Questo comporta una eterna lotta interna dentro la sua anima. In AD&D (seconda edizione) è il motivo del perchè non è possibile per un Mezz’elfo vestire i panni di un Paladino (immagine pura ed equilibrata). Spesso i Mezz’elfi adorano il vagabondaggio; infatti, nelle terre di Mystic World, è possibile incontrare grandi Bardi Mezzelfici, esperti Ricercatori Arcani e astuti Ladri.
Tuttavia possono anche essere grandi Combattenti (ad eccezione del Paladino). Mercenari che non si fanno grandi problemi a vendersi al miglior offerente nonchè Chierici, Maghi e Druidi e, ovviamente, Ladri.
In D&D 5th edizione il Mezzelfo non ha restrizioni nella scelta delle classi, tuttavia sarà compito del giocatore trovare una scusa plausibile del perchè un meticcio possa essere una figura equilibrata (una scusante potrebbe essere una grande forza di volontà nel combattere il proprio chaos interno con l’equilibrio).

Mezziryani.

I Mezziryani sono una razza rara e affascinante che rappresenta una variante unica dei Mezzelfi. Esteticamente, condividono alcune somiglianze con i Vifleryani, ma presentano anche tratti distintivi che li differenziano notevolmente. Le loro caratteristiche principali includono:

1. Aspetto Fisico: I Mezziryani condividono l’aspetto etereo e delicato dei Vifleryani, con pelle chiara e luminosa. Tuttavia, le caratteristiche somatiche distintive dei Mezzelfi emergono chiaramente nei loro occhi a punta e nelle orecchie appuntite.

2. Nascita per Amore: I Mezziryani nascono principalmente come risultato dell’amore genuino e profondo tra un Vifleryano e un Mezzelfo. Questa unione d’amore è spesso benedetta dalla natura e porta alla nascita di un Mezziryano. Sono considerati un simbolo di amore e unità tra le due razze.

3. Legame con il Mana: A differenza dei Vifleryani, i Mezziryani non hanno un accesso completo ai poteri del mana. Sono limitati a due abilità magiche specifiche: il Dono a Viflerya e la Cura Argentea. Queste abilità riflettono il loro legame con Viflerya e la loro capacità di cura e protezione.

4. Richiamo per gli Elfi: Gli elfi sono profondamente affascinati dai Vifleryani a causa della loro rarità e del simbolismo legato all’amore tra le razze. Ciò ha portato a una crescente attrazione tra di loro, che potrebbe portare alla nascita di altri individui di questa specie unica.

I Mezziryani rappresentano un legame speciale tra i Vifleryani e gli Elfi, incanalando la bellezza e la rarità di queste due razze. La loro nascita è spesso vista come un dono della natura e simboleggia l’importanza dell’amore e dell’unità tra le diverse specie nell’ambientazione di Viflerya.

* Regola per AD&D: A differenza del Vifleryano, il Mezziryano non scala i dadi-vita della classe.

VS

Gli Aetheri vedono i Mezz’elfi come una razza singolarmente sorprendente. Mentre nelle altre razze lo stile di vita è ben delineato, i Mezz’elfi rappresentano l’imprevedibilità che gli Aetheri ricercano. Spesso un Aetheri resta in compagnia di un Mezz’elfo proprio per vedere le sue reazioni davanti a situazioni drastiche e registrarne gli avvenimenti e comprenderli. E’ risaputo che nei grandi registri degli Aetheri, la metà di questi è dedicata alle azioni dei Mezz’elfi.

I Mezz’elfi vedono gli Aetheri come il genitore che non hanno mai avuto. Il loro modo di fare viene travisato dai Mezz’elfi come atto protettivo e saggio. Un Mezz’elfo si sente più a casa in compagnia di un Aetheri che in un villaggio di Mezz’elfi dove ha preso dimora. Al di là del vantaggio di avere un amico forte ed imponente, il mezz’elfo apprezza le perle di saggezza di questi giganti al punto che in parte riescono a mettere un po’ di ordine nel chaos interno che si portano dietro.e in taverna a bere e basta), allora questa voce sarà vuota.

I Dragonidi non si considerano una razza meticcia ma un’evoluzione. Per questo motivo non comprendono il cipiglio dei mezz’elfi nel voler a tutti costi trovare una collocazione. Questo loro modo di vivere drammatico non è per nulla costruttivo e allo stesso tempo è un’offesa ad un dono che hanno dimostrando però di non esserne degni. Potenziale sprecato.

I Mezz’elfi sono abituati ad essere guardati dall’alto verso il basso e subire lo stesso trattamento dai Dragonidi non è certo una sorpresa. Tuttavia cosa può comprendere una creatura nata artificialmente da una razza che esiste dalla notte dei tempi? La loro inesperienza viene dimostrata dall’ennesimo atto di superficialità di cui sono vittime le altre razze nei confronti dei Mezz’elfi.

Tasto molto dolente. I Mezz’elfi non vengono visti molto bene nemmeno dagli elfi. Essi infatti sono l’immagine di un’amore proibito o rubato (nel 90% dei casi un Mezz’elfo, purtroppo, nasce da uno stupro) senza contare la testimonianza di una razza che va ad infangare l’equilibrato stile di vita Elfico.
Gli Elfi tendono a non legare con i Mezz’elfi per la stessa ragione per cui non legano con altre razze dalla vita più breve (vedi Razza Elfica), ma con l’aggravante che il mezz’elfo non dovrebbe esistere. Tuttavia gli Elfi non odiano i Mezz’elfi, provano compassione e pena per la loro sfortunata natura.

Il Mezz’elfo sa che non verrà mai accettato da un elfo e per questo atteggiamento ha motivo di credere che tutti gli elfi abbiano la “puzza sotto al naso”. Mentre gli Elfi etichettano la loro razza come “atteggiamento vietato”, i Mezz’elfi pensano che sia solo il loro modo schizzinoso di vedere la loro razza. Li considerano razzisti con atteggiamenti troppo esagerati tanto da essere oggetto di presa in giro nei loro racconti e nelle loro azioni. Tuttavia essere accettati da un Elfo è un grande traguardo per il Mezz’elfo nonchè un grande riscatto per la sua ibrida natura.
Nei rarissimi casi che un Elfo si incroci con un Mezz’elfo, ne uscirà nuovamente un altro Mezz’elfo.

Gli Gnomi e i Mezz’elfi condividono una sorta di indifferenza reciproca. Gli Gnomi spesso sono immersi nei loro progetti inventivi, mentre i Mezz’elfi possono vedere gli Gnomi come parenti distanti degli Elfi, ma con una tendenza al lavoro più pratico. Tuttavia, questa mancanza di interesse reciproco non implica necessariamente un disprezzo. Gli Gnomi, pur vedendo i Mezz’elfi come discendenti degli Elfi, potrebbero considerarli meno rilevanti di un semplice oggetto nella loro vita frenetica di invenzioni.

D’altro canto, i Mezz’elfi mostrano una forte attrazione per le invenzioni degli Gnomi, trovando affascinante la loro creatività e ingegnosità. Nonostante il carattere talvolta burbero degli Gnomi, i Mezz’elfi sono abbastanza abituati a ignorare simili comportamenti e concentrarsi sulle qualità positive. Tuttavia, al di là del fascino delle invenzioni, i Mezz’elfi potrebbero non provare una particolare stima o affetto verso la razza Gnomica, trattandoli più come un’attrazione curiosa che come compagni degni di rispetto.

C’è sicuramente complicità reciproca fra le due razze quanto l’essere temuti. Entrambe le razze sono portate per l’arte del borseggio. Un Halfling e un Mezz’elfo si stringono la mano mentre con l’altra tentano di tenere fermo il proprio borsello dei soldi.
Tuttavia un Mezz’elfo e un Halfling amici sono la coppia più temuta nelle terre selvagge.

La parte “Elfica” del Mezz’elfo tende a vedere l’Halfling come un bambino, dopotutto. La loro voglia di giocare ed oziare un po’ l’intenerisce e viene quasi spontaneo provare una simpatia a pelle.

I Mezzanimali vedono i Mezz’elfi come gli Elfi; hanno le orecchie a punta e sono affascinanti. Amano giocare. Punto.
Non sono propensi a vederli come abominio, ma come bipedi con una vita più lunga di quella umana. Meglio! Ci sarà da divertirsi di più.
Ne sono affascinati a tal punto che è capitato che qualche Mezzanimale provi dei sentimenti verso la razza meticcia..

I Mezz’elfi provano una certa simpatia per questa razza a tal punto da preferirla come compagno di viaggio o di avventure in qualsiasi occasione. I Mezzanimali vivono d’istinto e i Mezz’elfi ci vanno a nozze con questo stile di vita.
Non è possibile procreare fra di loro perchè la genetica non lo permette, ma è possibile avere rapporti, anche se i Mezzanimali tendono a non tradire le proprie regole.

I Nani vedono i Mezz’elfi come gli Elfi veramente dovrebbero essere: simpatici e con la barba!
Un Nano si considera in buona compagnia con un Mezz’elfo perchè egli sa apprezzare l’arte, ma sopratutto non è schizzinoso come i “mangia-ghiande”. La sete di conoscenza fa si che il Mezz’elfo sia il giusto compagno d’armi pronto a “sporcarsi” le mani uscendo fuori dalle solite rigide regole elfiche.

Anche per i Mezz’elfi i Nani sono un’ottima compagnia proprio per la complicità del loro comune “avversario”; gli elfi.
Come detto prima non provano odio, solo antipatia e si sa: “Il Nemico del mio Nemico è mio Amico”

Tiefling e Mezz’elfi? O sono grandi amici o grandi nemici. Ma c’è sempre una forma di rispetto misto ad ammirazione in entrambi i casi. Nessuno si fida dei Tiefling, ottimo concorrenti dei mezz’elfi. Tuttavia i Tiefling trovano deliziosa la compagnia dei “meticci” al punto da esserne molto divertiti… quasi al limite dell’ossessione.

Chi meglio di un Tiefling può capire un Mezz’elfo. Entrambi nati da qualcosa che non doveva accadere, rifiutati dalla società ed etichettati ancora prima di aprire bocca. Grande è la collaborazione fra le due razze come grande potrebbe essere una guerra che ne potrebbe scaturire da un momento all’altro. Fidarsi di un Tiefling? mai. Fidarsi di un altro Mezz’elfo? Idem, ma non c’è cosa migliore che avere un Tiefling che ti copre le spalle (o la fuga) in battaglia.

I Mezz’elfi vengono invidiati tantissimo dagli umani per diverse motivazioni; Hanno tratti elfici e quindi più belli di loro. Hanno una vita più longeva di quella umana quasi del doppio. Hanno l’infravisione degli elfi e hanno una buona resistenza ad alcuni incantesimi magici.
Tolto questo ostacolo, allo stesso tempo, li ammirano. Il sesso opposto viene quasi sempre affascinato dalla vita mondana del Mezz’elfo tuttavia è facile che il Mezz’elfo sia vittima di profondo razzismo da parte degli Umani. Si vocifera, addirittura, che in alcune città vi siano delle vere e proprie lotte fra schiavi Mezz’elfi e Bestie selvagge come Leoni e Tigri.

I Mezz’elfi vedono gli umani come la razza più vicina alla loro natura. Conoscono bene i pregiudizi nei loro confronti a tal punto che ormai ci hanno quasi (ripeto “QUASI”) fatto il callo. Ma a volte usano questo pregiudizio a loro vantaggio per risolvere trattative losche o alzando il prezzo per il proprio ingaggio come mercenario.
Un Mezz’elfo che s’incrocia con un Umano può procreare un altro Umano per via del sangue debole elfico che non ha presa sulla genetica.

Gli Zaretyel, puristi per natura, vedono i Mezz’elfi non solo come un brutto scherzo della natura, ma come una grossa macchia fastidiosa su una bella tela.
Gli Zaretyel non giudicano i Mezz’elfi con odio ma come “dato di fatto”. Il loro essere sicuro fa quasi credere che abbiano ragione (e forse anche per questo motivo si trovano molto in simbiosi con Elfi d’Oro).
Gli Zaretyel tendono a non voler per forza far amicizia con i Mezz’elfi a meno che non ne siano costretti o non ci guadagnino qualcosa, anche a lungo termine. Questo fa si che gli Zaretyel considerano i Mezz’elfi alla stregua dei loro servitori o schiavi.
Sono comunque affascinati dalla loro parte elfica che spesso li invitano alle loro corti come fenomeni d’intrattenimento. Dopotutto i migliori Bardi sono Mezz’elfici e loro adorano le storie raccontate bene.

I Mezz’elfi conoscono i modi altolocati degli Zaretyel ed il loro razzismo quasi fastidioso come quello Elfico, tuttavia riescono sempre a rimanere stupiti e spiazzati dal loro atteggiamento.
Al contrario degli Elfi non riescono a provare quell’antipatia naturale verso questa razza poichè la considera semplicemente chiusa come è chiusa la loro vita sottoterra. E’ quindi un dato di fatto (come per gli Zaretyel) che gli Zaretyel sottovalutino il potenziale Mezz’elfico. Proprio per questo motivo li considerano ottimi per portare a termine affari ma niente di più. Forse meglio avere un cadavere in casa che un Zaretyel alla porta.
Non è possibile che ci sia procreazione con gli Zaretyel per via della loro pericolosità durante il rapporto sessuale.

Mezzelfo di AD&D.
Bonus Caratteristiche: Nessuno
Malus Caratteristiche:
Nessuno
Bonus/Malus Bellezza:
 + 1d3 in Bellezza
Altezza: 150/145 + 5d6
Peso: 50/38 + 1d12+1d6
Età: Base 15 + 1d6
Età Massima: Base 125+3d20
Movimento: 9 metri
Visione Speciale: Infravisione 18 metri.

Mezziryani di AD&D

Bonus Caratteristiche: +1 a Intelligenza, Saggezza e Carisma
Malus Caratteristiche:
-1 a Forza, Destrezza e Costituzione
Bonus/Malus Bellezza:
 + 1d4

Malus Dado-Vita Classe: Nessuno*
Altezza: 145/140 + 8d6
Peso: 63/45 + 3d10
Età: Base 15 + 1d6
Età Massima: Base 125+3d20

Movimento: 9 metri
Visione Speciale: Visione notturna 18 metri.

Per le abilità dei Vifleryani vedi la sezione apposita nella pagina degli UMANI.

Punti Abilità: 30

Con questo sistema siamo in grado di creare il nostro pg personalizzato. Abbiamo a disposizione 30 punti personaggio. Questo punteggio deve essere utilizzato totalmente. Alla creazione non è possibile lasciare alcun punto in sospeso. Alcune abilità non possono essere tolte perchè è l’essenza base di questa razza.
Qui sotto sono riportate alcune abilità con i propri costi. Si consiglia di sceglierle in base all’idea di come creare il proprio pg più che alla comodità di una tale abilità.

Abilità di base del Mezz’elfo

Infravisione: L’infravisione è quell’abilità che permette ai Mezz’Elfi di distinguere fonti di calore al buio (Spesso erroneamente scambiata per “Visione Notturna”) fino a 18 metri. L’infravisione riesce a riconoscere corpi caldi da quelli freddi con sfumature che variano dal bianco (caldissimo), rosso (caldo), verde (tiepido), blu (freddo) e nero (freddissimo o privo di vita).

Pacchetto Base Mezz’elfo (20):
– Resistenza agli incantesimi
– Trovare porte segrete
– Capacità Generiche Bonus
– Sorprendere

Apprendimento (15): Se il Mezz’Elfo ottiene già il 10% sui punti esperienza dovuti all’abilità primaria della sua classe, con questa caratteristica ottiene il 20% dei Punti-Esperienza in più.

Bonus all’attacco, Arco (5): +1 sui tiri per colpire con qualsiasi arco (no balestre). Non cumulabile con altri Bonus

Bonus all’attacco, Spada (5): +1 sui tiri per colpire quando si combatte con spade lunghe o spade corte. Non cumulabile con altri Bonus

Bonus alla Mira (5): +1 al punteggio della sotto-carattersitica Mira. Il punteggio di Mira può superare di 5 punti quello di Equilibrio ma non può superare il punteggio massimo consentito. Non cumulabile con altri Bonus

Bonus Bellezza (10): +1 sul punteggio finale della bellezza oltre al dado razziale. Non cumulabile con altri Bonus

Bonus Destrezza (15): +1 sul punteggio finale della destrezza grazie al sangue elfico. Non cumulabile con altri Bonus

Bonus Ibrido (15): Il Mezz’elfo che sceglie una classe nella sezione delle classi Ibride ottiene uno dei seguenti bonus che deve consumare subito:
– Arciere Arcano: 3 incantesimi a scelta senza fallimento nell’apprenderli.
– Assassino: 10 punti Mana in più al 5° livello
– Ricercatore Arcano: 20 punti percentuali in più al primo livello e 2 incantesimi a scelta già trascritti sul suo libro degli incantesimi
Non cumulabile con altri Bonus

Bonus sui punti-esperienza (5): Se si spendono 5 punti e si ha almeno 17 nell’Attributo principale della Classe, si ottiene un Bonus del 10% sui punti-esperienza.

Capacità Generiche Bonus (5): Il Mezz’Elfo ottiene due capacità generiche bonus, o 1 lingua. Le due Capacità Generiche devono far parte dell gruppo “Generali”. Invece la lingua bonus deve far parte del background. Le capacità verranno segnate in scheda con la lettera B (bonus).

Fino al 25° Livello (40): Il Mezz’Elfo può acquistare questa abilità di Razza (a differenza delle altre) solo dopo il 10° livello ed è possibile trasformare PP e PC guadagnati dal 2° livello in poi, in Punti Razza SOLO ed ESCLUSIVAMENTE per questa caratteristica. Il limite per ogni classe non sarà più fino al 20° Livello, ma si potrà raggiungere il 25° livello, nuovo limite semi-umano speciale.

Resistenza (10): Il Mezz’Elfo può rimanere senza cibo e acqua per tre giorni di seguito senza subire alcuna penalità o stanchezza.

Resistenza al caldo (5): +1 sui tiri-salvezza contro attacchi basati su caldo e fuoco, poichè la discendenza elfica rende il corpo del Mezz’Elfo meno suscettibile alle temperature estreme.

Resistenza al freddo (5): +1 sui tiri-salvezza contro attacchi basati su freddo o gelo, poichè la discendenza elfica rende il corpo del Mezz’Elfo meno suscettibile alle temperature estreme.

Resistenza agli incantesimi (5): i Mezz’Elfi hanno la probabilità del 33% di resistere agli incantesimi Sonno e Charme.

Sonno ridotto (5): il Mezz’Elfo ha bisogno di dormire soltanto quattro ore per essere riposato. Questo è molto utile specialmente a chi utilizza incantesimi.

Sorprendere (10): Quando un Mezz’Elfo è solo e non indossa alcun tipo di armatura di metallo, ottiene un bonus per cogliere di sorpresa gli avversari. L’avversario subisce una penalità di -4, o di -2 sei il Mezz’Elfo deve aprire una porta.

Trovare Porte Segrete (5): A causa dell’alta percezione dei loro sensi, i Mezz’Elfi sono molto abili nell’individuare porte nascoste o entrate occultate. Se passano a meno di 3 m da una porta nascosta hanno una probabilità su sei (1 su 1d6) di notarla. Se invece decidono di cercarle, la probabilità aumenta a due su sei (1 o 2 su 1d6) di trovare porte segrete e di tre su sei (1,2 o 3 su 1d6) di notare una porta nascosta.




Dungeons-and-Dragons-Logo

Mezzelfo di D&D 5th.
Incremento dei Punteggi di Caratteristica: Il punteggio di Carisma di un mezzelfo aumento di 2 e altri due punteggi di caratteristica a scelta aumentano di 1.
Malus Caratteristiche:
Nessuno
Bonus/Malus Bellezza:
 + 1d3 in Bellezza
Altezza: 150/145 + 5d6 (Taglia Media)
Peso: 50/38 + 1d12+1d6
Età: Base 15 + 1d6
Età Massima: Base 125+3d20
Velocità: 9 metri
Visione Speciale: Scurovisione18 metri (vedi manuale per i dettagli)
Retaggio Fatato: Un mezzelfo dispone di vantaggio ai tiri salvezza per non essere affascinato e non può essere addormentato tramite la magia.
Versatilità nelle Abilità: Un mezzelfo sceglie di avere competenza in Valutare o Navigare più due abilità a sua scelta.
Linguaggi: Un mezzelfo può parlare in comune, in elfico e in un linguaggio extra a sua scelta.

Mezziryani di D&D 5th.

Incremento dei Punteggi di Caratteristica: Il punteggio di Carisma aumenta di 1 mentre un’altra caratteristica a scelta aumenta di 2.
Età: base 16 + 1d6
Allineamento: I Mezziryani essendo ancora più rari di qualsiasi altra razza, tendono ad essere Caotici.
Taglia: Fa fede la descrizione del Mezzelfo e vengono quindi considerati di taglia Media.
Velocità: La velocità base sul terreno di un Mezziryani è di 9 metri.
Scurovisione:  In condizioni di luce fioca può vedere fino a 18 metri come se si trovasse in condizioni di luce intensa e nell’oscurità come se si trovasse in luce fioca. Nell’oscurità non è in grado di discernere i colori, ma solo le tonalità di grigio.
Affinità: I Mezziryani grazie alla affinità con il pianeta e al sangue per metà elfico, ottengono 1 trucchetto da Druido oppure un bonus di punti mana pari al modificatore della caratteristica da incantatore + 2 punti (mana che ripristinerà dopo un riposo lungo).
Abilità Vifleryane:  I Mezziryani hanno pochi punti mana che a differenza del Vifleryano non crescono (fa fede quando descritto in “Bonus Punti Mana” per il ripristino), e possono utilizzare solo Dono a Viflerya e Cura Argentea.
Affinità: I Mezziryani hanno competenza di Doti Artistiche.
Linguaggi: I Mezziryani sanno parlare il Comune e una lingua extra a scelta.



Per le abilità dei Vifleryani vedi la sezione apposita nella pagina degli UMANI.