I Tiefling vengono visti più come un potenziale sprecato che come abominio. Seppur definiti innaturali, ma con un senso più profondo della loro natura, gli Aetheri ne osservano i comportamenti trovando il loro atteggiamento debole nei confronti delle altre razze. Gli Aetheri sono convinti che se tutti i Tiefling si organizzassero in una comunità, potrebbero conquistare il mondo, ma ogni Tiefling è individuale e non comprende il lavoro di squadra. Vedono il loro stile ideale un po’ troppo dispersivo e ogni loro atteggiamento poco saggio. Un vero spreco in un atteggiamento di vita troppo superfluo.

I Tiefling non sopportano la saccenza con cui gli Aetheri li trattano, ne il pregiudizio, ma quello purtroppo lo ricevono da tutte le razze. Tuttavia la discriminazione non è tanto sul fatto di essere considerati un’aberrazione, ma il sentirsi giudicati sul proprio stile di vita che forse fa più male dall’etichette imposte dalle altre razze. E forse fa più male perchè sotto sotto, il Tiefling ammira lo stile di vita spensierato dell’Aetheri.

Come razza ibrida i Dragonidi empatizzano con i Tiefling ma solo per la discriminazione razziale. Tuttavia sono molto attenti alla loro sfacciataggine e tendono ad essere molto chiusi soprattutto con loro. Temono molto l’intelletto dei mezzodemone quasi quanto quello degli Gnomi e cercano di non diventarne vittime. Il Dragonide però non disdegna la compagnia di un Tiefling quando si tratta di elaborare un piano d’azione.

I Tiefling la prendono come sfida personale; quello di entrare in intimità con i Dragonidi. Vogliono essere loro amici, vogliono poter scavalcare quell’ostacolo di diffidenza che creano ogni volta che ci parlano. Lo sanno che non è legato ad un discorso di razzismo ma più sulla loro mentalità ed è per questo che il tutto risulti una sfida molto interessante.

Gli Elfi vedono i Tiefling come un abominio della vita. Un po’ diverso da quello dei Mezzelfi. Sono la testimonianza vivente di ciò che non dovrebbe esistere. Comprendono il fardello che un Tiefling deve portarsi dietro e per quello provano molta pena per loro, ma fare amicizia con loro significherebbe non dare peso al valore della vita. Tendono a faticare tantissimo prima di fidarsi di un Tiefling, ma se lo fanno è perchè hanno visto in loro qualcosa di veramente particolare, un legame indissolubile fino alla fine dei loro giorni.

Indubbiamente un Tiefling prova l’attrazione verso gli elfi proprio come gli umani, ma con molto più trasporto. E più sentono il rifiuto, più diventa stimolante. Non si parla solo di attrazione fisica, ma quella loro passione legata al valore della vita in realtà la comprendono e la capiscono, ma il Tiefling la vive con più trasporto e con meno pensieri dell’elfo. Hanno decisamente ampie aperture ad un dialogo con loro, ma talvolta rischia di diventare a senso unico. Laddove ci riuscissero, però, l’interesse andrà scemando fino a quasi volersi staccare, anche se sarà troppo tardi.

Gli Gnomi, creature molto intelligenti, trovano nei Tiefling degli individui davvero interessanti. Pensano che ne valga la pena poter scambiare idee o pensieri legati al mercanteggiare o alle strategie più sottili. La parte demoniaca poi suscita in loro diversi interessi di carattere alchemico ed è per questo che talvolta sono temuti dagli stessi Tiefling.

Mai sottovalutare una persona di piccole dimensioni e niente è più azzeccato con gli Gnomi. Creature apparentemente innocue ma che non si fanno problemi a legarti ad un tavolo da laboratorio ed esaminarti. Tuttavia, se sei lontano dai loro studi, risulta piacevole argomentare con loro, soprattutto se non si tratta di Tiefling.

Gli Halfling non sono famosi per il loro coraggio, tuttalpiù fidarsi di un demone (anche se è mezzo è pur sempre un demone). Si certo, lo sanno che non sono per forza malvagi, ma la loro indole è incentrata sul raggirare e su questo gli Halflng cercano di esserne maestri. Tuttavia accoppiata Tiefling-Halfling potrebbe risultare micidiale, i migliori raggiratori del mondo.

Guardati sempre da chi pare innocuo ed invece è letale. Chi meglio di un Tiefling può capire cosa significhi sottovalutare qualcuno? Gli Halfling sono sempre molto sottovalutati ma allo stesso tempo godono della loro compagnia. Godono nel vedere talvolta il timore quando parlano con loro, ma adorano quando finalmente trovano affinità per portare a termine un ottimo piano.

I Mezzianimali non legano con i Tiefling. Sono mezzi umani e mezzi demoni, due specie che non amano particolarmente e che trattano con una certa distanza. L’oscurità sita in loro non aiuta certo e dato che sono una razza molto istintiva preferiscono averci meno a che fare.

I Tiefling non amano molto avere a che fare con i Mezzianimali. Loro si sentono benedetti dalla loro Dea mentre i Tiefling sono consapevoli di essere frutto di qualche capriccio magico e questo i Mezzianimali glielo fanno notare continuamente. Lavorarci insieme sarà solo una forzatura.

Chi meglio di un Tiefling può capire un Mezzelfo. Entrambi nati da qualcosa che non doveva accadere, rifiutati dalla società ed etichettati ancora prima di aprire bocca. Grande è la collaborazione fra le due razze come grande potrebbe essere una guerra che ne potrebbe scaturire da un momento all’altro. Fidarsi di un Tiefling? mai. Fidarsi di un altro Mezzelfo? Idem, ma non c’è cosa migliore che avere un Tiefling che ti copre le spalle (o la fuga) in battaglia.

Tiefling e Mezzelfi? O sono grandi amici o grandi nemici. Ma c’è sempre una forma di rispetto misto ad ammirazione in entrambi i casi. Nessuno si fida dei Tiefling, ottimo concorrenti dei mezzelfi. Tuttavia i Tiefling trovano deliziosa la compagnia dei “meticci” al punto da esserne molto divertiti… quasi al limite dell’ossessione.

I Mezzorchi non si fidano tantissimo dei Tiefling, tendono ad averne meno a che fare. Qualcuno potrebbe insinuare che hanno paura della loro intelligenza (dato che i Mezzorchi vengono etichettati come stupidi), ma temono di più il loro lato demoniaco oltre al fatto che hanno già abbastanza problemi con la società, ci manca solo avere un fardello in più. La loro compagnia? Si, solo se altri occhi non guardano.

I Tiefling sono attratti dai Mezzorchi ma ne comprendono la diffidenza. Talvolta li stuzzicano, talvolta li lasciano perdere per rispetto. Tuttavia il corpo esile di un Tiefling richiederebbe un’armatura che non per forza debba stare addosso e così perché non provare ad assecondare i bestioni verdi? Tutto torna sempre utile.

I Nani sono soliti dare dei titoli alle altre razze “gambe lunghe”, “orecchie a punta”, “piedi pelosi”. Nel caso dei Tiefling? “diavoleria” ovviamente.
Si potrebbe dire che sono scettici con loro, ma effettivamente i nani di chi si fidano? Quindi il loro comportamento è praticamente identico a tutte le altre razze con sfumature di razzismo più al proprio operato che alla propria esistenza. Non negano però che ne sono affascinati e questo i Tiefling lo sanno.

La diffidenza dei Nani è ben consapevole all’occhio del Tiefling così come è ben consapevole quanto siano attratti dall’oscurità che alberga in loro. Nel tempo il Tiefling ha capito che non deve convincere il nano, ma sa che alla fine sarà lui stesso a cooperare per un bene superiore.

Le corna per i Tirash sono simbolo di fierezza e vedono nei Tiefling una peculiarità di cui esserne fieri così come accade per loro. Non comprendono perché alcuni di loro li nascondano. Mezzidemoni? Talvolta i mezzidemoni per i Tirash hanno grandi città e non portano le corna… Non disdegnano un’avventura con un Tiefling anche se la loro indole è quello di proteggere questa razza, la trovano “fragile” nell’anima ma allo stesso tempo sorprendente in astuzia.

I Tiefling osservano i Tirash con enorme curiosità. Sono invidiosi su come queste creature non si nascondino davanti ai pregiudizi e riconoscono la loro forza d’animo. Passerebbero ore a cercare di accarezzare il loro pelo e in battaglia sanno che possono avere fiducia nell’onore del Tirash.

L’Umano ama e detesta i Tiefling. Qualcuno direbbe “Vorrei fidarmi, ma non posso” che è ben diverso dal “non voglio”. Tutto fa comprendere quanto l’umano spesso tenda ad essere fin troppo tentato dal lato “oscuro” delle cose anche negli animi più puri. L’attrazione fisica è anche dettata dalla curiosità di una creatura molto vicina al piano degli inferi. Egli sa che se bisogna cercare informazioni o oggetti rari, se il mercante è Tiefling, di sicuro ha qualcosa. Nell’avventura possono fare affidamento perchè è sempre meglio avere un Tiefling come amico che come nemico.

Quando un Tiefling incontra un Umano possono capitare due cose; o ci va a letto, o si devono combattere. Ma un Tiefling non si affida solo al suo fascino maledetto che potrebbe attrarre non solo gli umani del sesso opposto, ma fanno leva anche sulla loro curiosità ormai risaputa fra gli umani. Tuttavia il Tiefling subisce un pregiudizio simile a quello mezz’elfico o Halfling; vedono infatti gli umani avere atteggiamenti molto difensivi sui propri averi ed una totale mancanza di fiducia quando si tratta di mercanteggiare. Nonostante tutto l’Umano rimane il miglior compagno d’arme in combattimento perchè nell’azione subentra una sorta di forte empatia e collaborazione.

Gli Zaretyel vedono i Tiefling come portatori di un fardello molto pesante. Per certi versi sono affascinanti, ma questo viene sostituito dal compatimento verso queste creature. Lo Zaretyel tende, quindi, a non legare tantissimo con i Tiefling preoccupandosi, stranamente, di non ferire il loro animo con i loro atteggiamenti. Talvolta il piacere della loro compagnia spinge gli Zaretyel ad avere nella servitù più Tiefling che altre creature. E’ ben risaputo che se uno Zaretyel e un Tiefling fanno amicizia, niente e nessuno potrà mai dividerli.

Sebbene molto rispettosi, i Tiefling, non si fidano degli Zaretyel i quali li vedono come lontani parenti tolleranti degli Elfi. Il loro atteggiamento così elegante rischia di diventare quasi fastidioso e, talvolta, anche irritante. Tuttavia sanno che il pregiudizio degli Zaretyel è abbastanza risaputo in molte razze e, nonostante tutto, riescono a passare oltre proprio perchè è il loro atteggiamento naturale. Tuttavia, grazie alla vita lussuriosa in comune, a lungo andare diventa sempre più mite al punto da diventare molto più amichevole e sociale.